Anche fuori dalla Germania era divenuto uno slogan particolarmente efficace. Ma le cose cambiano, e anche Volkswagen ha necessità di rinnovarsi dopo il recente dieselgate. Di qui, la decisione di abbandonare il suo claim pubblicitario, “Das Auto” (L’auto), in favore di nuove idee di advertisement che sembrano strizzare l’occhio alla necessità di emozionare, piuttosto che stupire tecnologicamente e con la consueta affidabilità del brand tedesco.
Insomma, come era lecito attendersi, tra le tante conseguenze dei motori diesel truccati c’è anche quella di dover necessariamente rimettere mano all’immagine del brand (per quanto i dati di mercato non sembra abbiano provocato eccessivi danni al marchio, con vendite in calo, ma non precipitate).
In tal senso, non è nemmeno una coincidenza il fatto che la nuova campagna pubblicitaria sia coincidente con l’inizio dei richiami dei veicoli in Europa, a riguardare ben 8,5 milioni di vetture con motori a gasolio.
Per quanto concerne la pubblicità, lo spot promozionale mostra una famiglia che attraversa diverse età della propria vita, con la costante di farlo sempre e comunque a bordo di una Volkswagen. Alla fine della pubblicità, come sopra annunciato, non c’è più la scritta “Das Auto”, bensì “Then. Now. Always”. Ovvero, ieri, oggi e sempre.
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Basterà per rinvigorire l’immagine dello storico brand delle quattro ruote? Per il momento, Juergen Stackmann, capo vendite della Volkswagen, ha spiegato pubblicamente nel comunicato stampa che ad oggi un numero “stupefacente” di persone, in tutto il mondo, associa i veicoli della casa di Wolfsburg alla memoria, considerando dunque Volkswagen come parte della loro vita.
Proprio sulla base di questa considerazione ha preso il via la campagna pubblicitaria della nuova era di Volkswagen. Un’era contraddistinta anche dalla ricerca più intensa verso nuove tecnologie sostenibili e un’ulteriore attenzione al cliente. Un’era di “recupero” della credibilità, che dalle parti di Wolfsburg sembra abbiano preso davvero sul serio…