Secondo quanto afferma una recente ricerca condotta da Viasat, nota società produttrice di antifurti satellitari per auto, nel corso del 2014 i furti di auto in Italia sarebbero drasticamente diminuiti. La ricerca “Guida alla Sicurezza Stradale” sottolinea infatti come nell’anno passato i furti d’auto in Italia siano passati da 112.155 unità a 107.383 unità. In sostanza, quasi 9 mila euro rubate al mese, 298 al giorno, 12 l’ora. Cifre non certo rassicuranti per i proprietari delle quattro ruote, che evidenziano come tale pratica illegale sia ancora molto prosperosa nel nostro Paese.
Sempre secondo quanto afferma la ricerca, la regione dove si commettono il maggior numero di furti sarebbe la Campania, con 20.982 furti, seguita dal Lazio (18.315 unità) e dalla Puglia (15.546). ancora, ricordiamo come a livello di province nel 2014 sia stata quella di Roma a far registrare il maggior numero di furti, con 16.923 furti commessi. Seconda in classifica la provincia di Napoli, con 15.683 furti, mentre terza, ma ben distanziata, è la provincia di Milano, che in tale ben poco invidiabile elenco annovera 8.503 auto rubate in un solo anno.
Per quanto concerne le tipologie maggiormente rubate, prevalgono le utilitarie a marchio Fiat. Nelle prime cinque posizioni si trovano infatti la Fiat Panda (11.813 auto sottratte), la Fiat Punto (9.855) e la Fiat Cinquecento (6.805). Al quarto posto troviamo invece la Lancia Y (4.439 auto rubate), seguita dalla Fiat Uno (4.267).
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Come ricordava Il Sole 24 Ore nel suo magazine Motori 24, le auto in questione vengono prese maggiormente rispetto alle altre “per essere usate temporaneamente per commettere qualche reato come rapine e o furti, o per la vendita di pezzi di ricambio essendo ovviamente le auto più diffuse sul nostro territorio”. Di contro, come risulta facilmente intuibile, le auto di fascia elevata vengono generalmente rubate su commissione.
La buona notizia è quella del ritrovamento: il 43% delle auto rubate sono infatti state ritrovate grazie all’utilizzo sempre più invasivo dell’utilizzo dell’antifurto satellitare, sempre più diffuso non solamente nelle auto di fascia elevata, quanto anche nelle auto di fascia medio bassa.