Si parla spesso di convergenza, ma anche l’equilibratura delle gomme è molto importante perché garantisce una migliore tenuta su strada e maggiore comfort durante la guida.
Gli pneumatici necessitano di manutenzione, come per qualunque altro componente dell’auto, e l’equilibratura è uno dei tanti interventi che contribuiscono a mantenerli in ottimo stato.
La ruota è composta dal pneumatico e dal cerchio, la loro struttura è ben realizzata ma non può garantire la completa uniformità della distribuzione del peso.
L’equilibratura serve proprio a distribuire il peso del pneumatico e del cerchio in modo uniforme mentre ruotano.
Come si fa l’equilibratura degli pneumatici?
L’equilibratura ha lo scopo, quindi, di ripristinare la simmetria originaria degli pneumatici e di distribuire equamente le masse attorno all’asse di rotazione delle ruote.
In questo modo viene assicurato che il centro di massa dei pneumatici corrisponda perfettamente al loro centro di rotazione.
Per fare l’equilibratura delle gomme, la ruota viene montata su una macchina che la fa ruotare per rilevare le aree di disuguaglianza nel peso.
Il posizionamento avviene con precisione millimetrica proprio grazie all’uso delle equilibratici, che analizzano le dinamiche della rotazione e indicano il punto dove inserire i pesi.
In base ai dati raccolti, il tecnico aggiunge pesi al cerchione per bilanciare la distribuzione del peso. I pesi possono essere posizionati all’interno o all’esterno del cerchione, in base al tipo di ruota.
Equilibratura e convergenza: differenze
Chi non è esperto spesso confonde l’equilibratura degli pneumatici con la convergenza delle ruote, ma ci sono delle differenze.
L’equilibratura ha lo scopo di garantire che il peso degli pneumatici sia distribuito in modo uniforme per prevenire vibrazioni e il consumo irregolare delle gomme.
La convergenza, invece, riguarda l’angolazione delle ruote rispetto all’asse del veicolo e fra loro, che devono essere parallele e perpendicolari alla strada.
Quando fare l’equilibratura delle gomme
Se l’auto ha le ruote sbilanciate e non tiene bene la strada, in particolare, in frenata o con alte velocità e, di conseguenza, il rischio di sbandare è molto più elevato.
Ma quando farla? Ogni volta che le gomme sono rimosse dai cerchi, quindi, in caso di riparazioni, cambi stagionali o sostituzioni.
Bisogna equilibrare le gomme dopo incidenti o urti; dopo aver montato nuovi pneumatici, dopo l’inversione delle gomme; dopo una riparazione del pneumatico, o se si avvertono vibrazioni durante la guida. Alcuni consigliano un controllo dell’equilibratura ogni 10.000-15.000 km.
È possibile capire che c’è uno squilibrio delle gomme? Si, devi far caso a questi segnali:
- Il volante vibra (mancata equilibratura ruote anteriori);
- Il sedile vibra (mancata equilibratura ruote posteriori);
- Il battistrada si usura in modo non uniforme;
- Le ruote emettono rumori anomali.
- Consumo eccessivo del carburante.
Senza l’equilibratura delle ruote, il comfort di guida può essere compromesso, in particolare, il guidatore può avvertire forti vibrazioni al volante all’aumentare delle velocità del veicolo.
Inoltre, si consuma più carburante e si usurano prima sospensioni, gomme e altri componenti dello sterzo.
Quanto costa l’equilibratura delle gomme?
In genere, l’equilibratura ha un costo di 40 euro, un prezzo indicativo che varia in base al modello di auto e al tipo di cerchio. Questo costo include anche la manodopera.
Prima di procedere, ti consigliamo di chiedere al tuo meccanico o gommista di fiducia il prezzo applicato.