Fiat Chrysler può archiviare positivamente il 2015, esercizio solare nel quale è riuscita a battere la prestazione media del mercato. Stando a quanto asseriscono i dati di Acea, diffusi pochi giorni fa, lo scorso anno il gruppo italoamericano ha infatti immatricolato 872.500 veicoli, il 13,6 per cento in più di quanto non avesse fatto nel 2014, mentre l’intero comparto ha registrato un + 9,2 per cento (oltre 4 punti percentuali in meno della prestazione del Lingotto).
Ne è conseguito che la quota di Fca è stata pari al 6,1 per cento, in crescita di 0,2 punti percentuali rispetto a un anno fa. Nel suo comunicato stampa, a commento di tali dati di sintesi, Fiat Chrysler ha poi evidenziato che le vendite sono migliorate con “valori superiori a quelli dei mercati in quasi tutti i principali paesi: +18,3 per cento in Italia, +7 per cento in Germania, +13,9 per cento in Francia e +29,5 per cento in Spagna”.
Soddisfazione viene espressa anche per quanto concerne i modelli. Dal quartier generale del gruppo segnalano infatti che “è stato anche l’ottimo andamento degli ultimi modelli lanciati a trainare il risultato di Fca: la Fiat 500X e la Jeep Renegade sono infatti stabilmente tra le top ten europee del segmento, così come decisamente positivo è stato l’anno per 500, 500L e Panda, vetture più vendute dei loro segmenti”.
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I dati positivi si sono poi traghettati anche nel corso dell’ultimo mese dell’anno, considerando che anche nel mese di dicembre il costruttore italoamericano è riuscito a fare meglio del mercato con un +16,4 per cento a fronte del +15,9 per cento generale. Nell’intero 2015 il marchio Fiat è migliorato del 12 per cento a 656.700 immatricolazioni, per una quota di mercato cresciuta di 0,1 punti percentuali al 4,6 per cento.
Per quanto attiene sempre il 2015, le vendite della 500 sono state pari a 182 mila, mentre quelle della Panda sono state pari a 173 mila, il 12,7 per cento in più dello scorso 2014.