Negli ultimi giorni ci siamo occupati più volte delle novità sul fronte delle auto ecologiche ed elettriche. E, in tal senso, non possiamo non citare quanto lanciato dal quotidiano economico finanziario Il Sole 24 Ore, che ha compiuto un interessante approfondimento su quanto realizzato dalla Stramag, un’azienda umbria che, partendo dalla mera progettazione di un palo per l’illuminazione, è arrivata a predisporre un vero e proprio totem fotovoltaico intelligente e multifunzione, che possa racchiudere in sè tutte le tecnologie di ultima generazione, declinabili sulla videosorveglianza, la sicurezza, la protezione civile e l’illuminazione stradale.
Il totem, a forma di prisma isometrico, è alto tra i 3 e i 13 metri, e largo tra i 30 e i 36 centimetri per lato. Il suo utilizzo dovrebbe essere molto semplice: sarà sufficiente inserire una apposita tessera magnetica (del tutto simile a quanto avviene per i bancomat o per le tessere usufruibili al supermercato) per poter accedere ai servizi di utilizzo del totem: dalla chiamata di un taxi all’allerta del 118 passando, appunto, alla ricarica delle batterie delle auto elettriche. Non solo: il totem intelligente può essere utilizzato anche per poter entrare in connessione con lo smartphone mediante connessione Wi-Fi o bluetooth, comunicando con la persona mediante una tastiera.
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Con tali premesse, il totem intelligente si appresta ad avere un discreto seguito, fin da questa prima fase del progetto operativo: saranno infatti una decina gli esemplari installati nella sola Santa Maria degli Angeli, nella speranza che a questi precursori possano seguire ulteriori seguaci.
Secondo quanto infine dichiara la stessa società sviluppatrice, il totem potrà essere impiegato anche come palo segnaletico, o installato all’interno di un comune centro commerciale (dimostrando pertanto un’elevata duttilità e flessibilità). Ancora, sarà possibile installarlo facilmente all’interno di una scuola o di altre istituzioni pubbliche, integrandolo con l’ausilio di telecamere per la sicurezza.
Una gradita novità, dunque, del tutto ecologica: per poter alimentare tali servizi sono infatti sufficienti i pannelli solari di seconda generazione installati su di esso, con energia immagazzinata in una batteria e, dunque, riutilizzabile anche durante la notte.