Il bollo auto è un’imposta poco amata dagli automobilisti perché è un ulteriore costo che deve essere sostenuto. Di fatto, è una tassa sul possesso della vettura, obbligatoria per tutti coloro che hanno un’auto registrata in Italia.
Non ci sono tipi di auto che sono esonerate dal pagamento del bollo, salvo periodi di tempo in casi particolari, come per le auto elettriche o a GPL/metano.
Se si viene sorpresi con un bollo auto non pagato, si incorre nell’attribuzione di multe e sanzioni e, in alcuni casi, nel ritiro della targa e della carta di circolazione.
Per essere più precisi, vi ricordiamo anche che un bollo auto non pagato va regolarizzato entro l’ultimo giorno del mese che segue il mese di scadenza. Vediamo tutto più nello specifico.
Sanzioni se non si paga il bollo auto
La sanzione principale in caso di mancato pagamento del bollo è di tipo pecuniario, si applica una sanzione del 30% a cui si aggiungono gli interessi di mora che vengono calcolati in base al numero di giorni di ritardo. Più il periodo di ritardo è lungo e maggiore sarà anche l’importo dovuto.
Nello specifico:
- Con 14 giorni di ritardo: la sanzione è dello 0,1% per ogni giorno di ritardo.
- Dal 15° al 30° giorno: la sanzione sale all’1,5% dell’importo dovuto.
- Dal 31° al 90° giorno: la sanzione è dell’1,67%
Sono poi le diverse regioni ad effettuare un controllo ordinario per verificare che i residenti abbiamo pagato il bollo. La cosa migliore è pagare sempre entro i termini previsti per evitare sanzioni e interessi maggiori.
Iscrizione a ruolo e cartella esattoriale
Se non si riesce a pagare la tassa nemmeno dopo il sollecito di pagamento, con sanzione e mora, l’importo viene iscritto a ruolo e l’ADE emette una cartella esattoriale. Questa dovrà essere saldata entro 60 giorni, oppure contestata, trascorso questo tempo, la cartella aumenta con altre spese di riscossione e sanzioni.
Fermo amministrativo del veicolo
Se dopo l’emissione della cartella esattoriale si decide di non pagare il bollo, scatta il fermo amministrativo del veicolo, che vuol dire che l’auto non può essere più utilizzata. L’unico modo per poter guidare nuovamente la vettura è pagare il debito; inoltre, verranno aggiunti altri costi per la cancellazione del fermo.
Cosa succede se il bollo non viene pagato per tre anni?
Se il bollo non viene pagato per tre anni, l’auto può essere cancellata d’ufficio dal Pubblico Registro Automobilistico (PRA). Questo vuol dire che l’auto non può circolare e che dovrà essere demolita o reimmatricolata. Se il proprietario decide di demolire, dovrà farsi carico delle spese necessarie.
Come controllare se il bollo auto è stato pagato
Può anche succedere che, a causa di una distrazione, ci si dimentica di pagare il bollo o non si ricorda di averlo fatto.
Al fine di evitare tale situazione, è possibile controllare la propria posizione navigando sui siti internet ACI o sull’app ufficiale (o dell’Agenzia delle Entrate nel caso delle Marche e di regioni quali la Val d’Aosta, il Friuli-Venezia Giulia, la Sicilia e la Sardegna, dove un bollo auto non pagato è competenza del suddetto ente).
In entrambi i casi, vi basterà inserire i dati relativi alla vostra regione di residenza, al veicolo e all’anno pagamento. Puoi approfondire con il nostro articolo su come verificare se il bollo è stato pagato.