Se hai notato il vetro della macchina rotto in uno o più punti, è importante valutare l’entità del danno.
Una piccola scheggiatura dovuta, ad esempio, all’impatto di un sassolino, può diventare un danno più grande e, in breve tempo, formare una crepa nel vetro.
La soluzione migliore sarebbe quella di portare subito l’auto in un’officina e procedere con la riparazione del finestrino auto o del parabrezza.
Se questo non è possibile, puoi gestire momentaneamente il problema con dei piccoli interventi.
Vetro rotto macchina: si può circolare?
All’interno del Codice della Strada non ci sono norme specifiche che vietano la circolazione di auto col parabrezza o il finestrino rotto, ma nell’articolo 79 si dice che i veicoli possono circolare solo se garantiscono le condizioni di massima efficienza per la sicurezza.
Un vetro scheggiato può essere trascurabile, ma uno rotto, anche in profondità e con una crepa estesa al punto da limitare la visuale dell’automobilista, rappresenta sicuramente un pericolo. Sono previste multe tra gli 85 e 355 euro, in caso di trasgressione.
Si può circolare in autostrada con il vetro dell’auto rotto? L’alta velocità rende tutto molto più pericoloso.
Il Codice della Strada (art. 175 comma 2) prevede sanzioni pesanti per chi circola in autostrada con auto e altri veicoli in condizioni d’uso che possono mettere in pericolo gli altri. Le sanzioni previste sono tra i 45 e i 168 euro.
Finestrino auto rotto: cosa fare nell’immediato
Se il vetro rotto è quello del finestrino e non hai la possibilità di recarti subito dal carrozziere o da un professionista specializzato in riparazione o sostituzione del vetro, puoi mettere in atto alcuni accorgimenti per tamponare la situazione.
Rimuovi tutti i vetri rotti possibili
Il primo passo per proteggere la tua auto dopo che il finestrino si è rotto è quello di rimuovere il maggior numero possibile di vetri rotti.
Indossa guanti protettivi e raccogli tutti i frammenti di vetro più grandi che puoi eliminare manualmente. Utilizza un aspirapolvere per aspirare i pezzi in eccesso.
Inserisci il tubo flessibile il più vicino possibile alla guarnizione del finestrino per rimuovere i vetri che rimangono bloccati all’interno.
Pulisci l’area del sigillo del finestrino e del telaio
Inumidisci un panno morbido con acqua e poi pulisci la guarnizione e la zona del telaio. Prenditi il tempo necessario e rimuovi quanta più sporcizia e polvere possibile. È importante pulire bene il vetro dell’auto.
Questo ti sarà utile per far si che il nastro adesivo aderisca all’area nella fase successiva, cioè quella della sigillatura.
Sigilla il finestrino
Con del nastro adesivo trasparente fai scorrere le strisce in verticale tramite l’apertura del finestrino. Inizia da un lato, all’interno dell’auto, e posa una striscia in verticale in modo che il nastro tocchi il telaio del finestrino.
Poi stendi un altro pezzo in verticale, sovrapponendo il primo pezzo. Continua così fino a quando i pezzi non si sovrappongono l’un l’altro fino a coprire il finestrino.
Questo procedimento funziona meglio del cartone perché fornisce una migliore tenuta ed un maggior isolamento dall’umidità. Fallo sempre dall’interno dell’auto e non dall’esterno, perché il nastro adesivo può causare la sbucciatura della vernice.
Ricorda che è una soluzione temporanea e che dovrai portare l’auto, al più presto, da dei professionisti per valutare la riparazione o sostituzione del vetro del finestrino.
Vetro auto rotto: quando effettuare la sostituzione
Se invece parliamo di parabrezza rotto o con una piccola crepa, ci riferiamo a una situazione di potenziale pericolosità, perché il guidatore può risentirne in termini di visibilità, soprattutto di notte.
Il vetro può scheggiarsi a causa di:
- Forti e costanti vibrazioni dell’auto;
- Sassolini o altri elementi che possono urtare il parabrezza durante la guida;
- Shock termico (evento raro).
Il vetro non è sempre da sostituire, in alcuni casi è possibile anche riparare la scheggiatura. Nello specifico:
- Se il diametro della scheggiatura è meno di 25 mm;
- Se la crepa non disturba la visuale del conducente;
- Se la rottura è a una distanza superiori i 5 cm dal bordo del parabrezza.
Per decidere il tipo di intervento, ti consigliamo di portare l’auto in un’officina e chiedere una valutazione del danno. In alcuni casi, potrebbe convenire di più la sostituzione del vetro rotto che la riparazione.