Problemi centralina auto: come capire se è guasta?

Se la centralina dell’auto è guasta, l’intervento di riparazione sarà molto costoso ma essenziale affinché la macchina funzioni correttamente e sia sicura. La centralina è un particolare dispositivo elettronico utilizzato per monitorare e rilevare tutte le condizioni e le funzioni del motore.

Gestendone praticamente le funzioni principali, la centralina è anche atta a modificare il modo di “comportarsi” di alcune parti dell’auto.

Dai sistemi che controllano la trazione all’iniezione del carburante nei cilindri, passando per il funzionamento dei sistemi ABS e per l’adattamento della vettura ai cambiamenti atmosferici, tante sono le funzionalità dell’auto che possono essere coinvolte se la centralina ha un problema.

Questo componente è molto delicato e può subire diverse guasti causati da fattori come umidità, sbalzi di tensione, surriscaldamento, usura e cortocircuiti.

Quando c’è un guasto alla centralina auto, si manifestano una serie di sintomi che rappresentano i principali segnali di allarme.

Centralina auto rotta: quali sintomi?

Il modo più semplice per capire se la centralina dell’auto è rotta è quello di usare un tester diagnostico. Questo si collega alla presa OBD dell’autovettura e mostra tutti gli eventuali codici errore memorizzati all’interno della centralina.

È uno strumento che solitamente viene utilizzato da un meccanico che, tramite i codici mostrati, può individuare la causa del problema.

Un guidatore meno esperto, per capire se la centralina dell’auto è guasta, deve osservare il comportamento della macchina e verificare la presenza di avvisi tramite le spie.

Tra i sintomi più comuni della centralina rotta ci sono:

• Difficoltà dell’avviamento dell’auto o mancata accensione: di solito, questo problema dipende dall’iniezione del carburante o l’accensione delle candele, entrambe regolate dalla centralina.
• La macchina si spegne all’improvviso o va a scatti: problemi di funzionamento nella comunicazione tra centralina e sensori del motore che inviano diverse informazioni tra cui: temperatura del liquido di raffreddamento, flusso d’aria e pressione dell’olio.
• Accensione spia del motore o altre anomalie: possibili problemi che riguardano l’impianto elettrico, il sistema di raffreddamento, ecc.
• Aumento dei consumi e perdita di potenza: cattiva regolazione del sistema di scarico e cattiva regolazione della miscela aria-carburante.

Cosa fare se la centralina dell’auto è guasta

Se la centralina dell’auto è rotta, la prima cosa da fare è quella di rivolgersi a un meccanico di fiducia, che effettuerà una diagnosi approfondita e verificherà l’eventuale presenza del problema.

Nei casi meno gravi, è possibile risolvere semplicemente sostituendo un relè, un sensore o riparando un collegamento elettrico.

Se il guasto alla centralina è più serio, le possibilità sono due: riparla o sostituirla. Nel primo caso si tratta di ripristinare la funzionalità della centralina sostituendo le parti danneggiate e riprogrammando nuovamente il software.

La sostituzione della centralina, invece, deve essere compatibile col modello dell’auto e l’anno di produzione. È sicuramente il modo più veloce di risolvere il problema, ma anche il più costoso e deve essere affidato a personale specializzato. Per auto un po’ più datate, è molto più frequente trovare ricambi usati a un prezzo più basso.

Qualunque sia il tipo di intervento scelto, la centralina va sempre configurata e sincronizzata con tutti gli altri elementi e sistemi dell’auto. Il rischio è che si presentino delle incompatibilità che possano creare malfunzionamenti seri come l’impossibilità di accensione dell’auto e l’assenza della sincronia tra sistema di gestione motore e blocchetto accensione codificato.