Il liquido del radiatore è una miscela di acqua distillata e liquido antigelo, per questo viene anche chiamato liquido refrigerante. La sua funzione è quella di mantenere la temperatura del motore al di sotto dei 90°C, evitando surriscaldamenti e danni all’impianto.
Oggi, un po’ tutte le auto sono datate di spie lampeggianti che segnalano la presenza di calore eccessivo nel motore, ma un controllo visivo è sempre utile ed è anche molto semplice da fare.
Perché è importante il liquido di raffreddamento?
Come anticipato, il liquido refrigerante serve a raffreddare i vari componenti del motore che, durante l’uso dell’auto, possono arrivare a temperature elevate. Grazie a questo liquido, il calore viene dissipato tramite radiatore evitando così il surriscaldamento.
Se il liquido di raffreddamento si esaurisce bisogna fermare subito la vettura, perché lasciare acceso il motore comporta un rischio enorme, poiché il veicolo viene messo sotto pressione.
Liquido refrigerante auto: come controllare il livello?
Per controllare il livello di liquido di raffreddamento bisogna trovare la vaschetta posto all’interno del veicolo. Si tratta di un’operazione molto semplice, procedi come segue:
- Posiziona l’auto in piano, fai raffreddare bene il motore. Ti consigliamo di lasciar passare tutta una notte in modo da evitare che il calore espanda il liquido, alterando il reale livello. In caso di emergenza, attendere almeno 30 minuti.
- Apri il vano del motore e fissa il cofano aperto in modo da poter agire in sicurezza.
- Trova la vaschetta del liquido del radiatore. Di solito è facilmente individuabile, è trasparente e chiusa con un tappo su cui è posto un piccolo segno di pericolo.
Ora puoi verificare il livello di liquido all’interno della vaschetta, assicurati che sia compresa tra il valore minimo e massimo presente sul recipiente.
Se noti che l’acqua del radiatore è scesa sotto il livello minimo, devi effettuare subito un rabbocco.
Come rabboccare il liquido radiatore
Prima di procedere controlla il manuale dell’auto su cui è indicato il liquido antigelo da utilizzare e la diluizione con l’acqua, se il prodotto non è già diluito.
Se non è un liquido già diluito, utilizza solo acqua distillata, in modo da evitare che i minerali presenti nell’acqua di rubinetto possano usurare o bloccare i condotti del radiatore.
L’acqua in bottiglia o da rubinetto può essere usata solo in caso di emergenza, poi sarà necessario andare dal meccanico per far rabboccare il liquido giusto.
Ovviamente non basta solo l’acqua, c’è bisogno del liquido antigelo che, come suggerisce il nome, serve ad evitare che il liquido si congeli a basse temperature.
Questo deve essere dosato nel modo giusto per evitare che vengano compromesse le capacità di raffreddamento, per questo motivo è importante seguire alla lettera le indicazioni del costruttore ed evitare strane miscele.
Ora vediamo come rabboccare l’acqua nel radiatore:
- Apri il tappo della vaschetta e aggiungi il liquido mancante fino a portare il livello tra i due indicatori di massimo e minimo.
Mentre fai questa operazione segui alcuni accorgimenti per evitare di ustionarti:
- Esegui il rabbocco solo a motore freddo, spegni il motore e attendi una notte o qualche ora prima di procedere.
- Quando sviti il tappo usa un panno spesso che riesce a coprire tutta l’apertura della vaschetta in modo da evitare che del liquido fuoriuscito tocchi le mani.
Quando hai effettuato il rabbocco, chiudi bene il tappo finché non si blocca. Se non usi un liquido di raffreddamento già diluito, prepara prima la miscela in un contenitore pulito e sciacquato con dell’acqua distillata.