Per mantenere l’auto sicura è necessario controllarla con una certa periodicità nelle componenti meccaniche ed elettroniche, effettuando il tagliando, una “manutenzione programma” della vettura.
Il tagliando auto consiste in una verifica approfondita effettuata da un meccanico per garantire che il veicolo sia in perfette condizioni e rimanga tale nel tempo. Il tagliando va eseguito solo presso officine e meccanici specializzati, non è un controllo che può essere effettuato da soli.
Ogni quanto fare il tagliando?
Per capire quando fare il tagliando si può usare come riferimento il libretto d’uso dell’auto, nel quale troverai il piano di manutenzione in cui saranno indicati i controlli da fare e la periodicità, tenendo conto che ogni modello ha soglie temporali e chilometraggio specifico.
In linea generale, la maggior parte delle case madri suggeriscono il primo controllo dopo 15.000 km (dopo 1 anno circa) e il secondo dopo i 30.000 km (2 anni).
Il tagliando è obbligatorio?
No, il tagliando auto non è obbligatorio, non esiste una norma in merito, decidendo di non farlo, non si incorre in sanzioni. Senza il tagliando, però, la garanzia del costruttore decade, questo vuol dire che in caso di problemi, la casa madre non interviene perché non sono state rispettate le condizioni per tenere attiva la garanzia. Il tagliando è consigliato anche per le auto fuori garanzia che circolano da molti anni, per accertarsi delle condizioni della vettura.
Infatti, questo differisce dalla revisione proprio per questo motivo, oltre che per il fatto di essere un controllo molto più meticoloso e approfondito rispetto alla revisione obbligatoria per circolare con il veicolo su strada.
Pur non essendo obbligatorio il tagliando auto è comunque consigliato ed indispensabile se l’obiettivo del proprietario è quello di avere un’automobile perfettamente funzionante, sicura e alle massime prestazioni garantite.
Grazie alla legislazione e soprattutto attraverso il famoso “Decreto Monti” del 2002, oggi Regolamento UE n.461/2000, effettuare il tagliando non richiede molto tempo, le liste d’attesa non sono lunghe e il possessore di un’auto può decidere liberamente in quale officina recarsi a seconda delle proprie esigenze e del costo di cui intende farsi carico.
Infatti, con il decreto non è più necessario recarsi presso l’officina legata alla casa costruttrice del veicolo, ma è possibile rivolgersi presso qualsiasi officina indipendente purché iscritta all’albo degli autoriparatori e in possesso di requisiti indispensabili affinché possa essere considerata tecnologicamente all’avanguardia per effettuare il tagliando (per trovare l’officina più vicina per il tagliando auto clicca qui).
Quanto costa il tagliando auto?
Il costo del tagliando auto dipende da vari fattori, tra cui la tipologia di veicolo che bisogna controllare (benzina, diesel, ibrida, elettrica, ecc.), le eventuali parti che vanno sostituite o manutenute e il tariffario orario del meccanico professionista o dell’officina specializzata. In media il prezzo va da 150 a 500 euro, con la possibilità di superare i 600 euro per le auto di lusso.
Tagliando auto: cosa viene controllato?
Il professionista effettua un primo esame visivo per individuare fin da subito possibili elementi critici da sostituire, e poi approfondisce controllando:
- Rabbocco o sostituzione del liquido del radiatore, dell’olio motore, del liquido freni e del lavavetri.
- Filtro olio, filtro aria, filtro abitacolo, che potrebbero anche richiedere la sostituzione. Alcuni modelli di auto hanno anche i filtri carburante, che possono essere puliti o sostituiti in base al livello di usura.
- Controllo di tutto il sistema frenante (fluido, pastiglie, ganasce o dischi).
- Verifica degli pneumatici, ammortizzatori, sospensioni e terminale di scarico;
- Controllo di tutti i dispositivi di illuminazione.
All’interno del libretto auto della casa madre possono esserci indicati elementi, componenti o accessori che potrebbero richiedere un controllo perché particolarmente soggetti a usura.